Eliminazione barriere architettoniche negli edifici privati 40 milioni di euro per il 2019

In arrivo 40 milioni di euro per il 2019 destinati alla eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.
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Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha determinato per tutto  il 2019 e ripartito tra le Regioni 40 milioni di euro dei complessivi 180 milioni previsti dal 2017 al 2021, secondo quanto disposto dal DM 67 del 27 febbraio 2018.
le Regioni a sua volta potranno provvedere alla ripartizione dei finanziamenti ai Comuni per contribuire alle spese effettuate dai cittadini per eliminare le barriere architettoniche in edifici ed abitazioni private come previsto dalla L.13/89.

Le risorse arrivano dal Fondo Investimenti previsto dall’art. 1, comma 140 della Legge di Bilancio 2017, che rifinanzia la Legge 13/1989 ‘Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati’.

Previsti anche fondi da destinare all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici per uno stanziamento di 7 milioni di euro, a valere sul Fondo investimenti 2019.

Ricordiamo che il DPR 503 del 24 luglio 1996 definisce come“barriere architettoniche”la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi.

le mappe tattili e i percorsi tattili rappresentano un accorgimento utile a favorire l’accessibilità e la fruibilità di luoghi pubblici o aperti al pubblico, di spazi urbani e percorsi pedonali secondo le disposizioni del D.P.R. n.503 del 24 Luglio 1996.

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