Una tastiera Braille, posta dietro al proprio smartphone, consente facilmente ai disabili visivi di digitare messaggi anche in movimento.
A metterla a punto, con una tesi di ricerca presso l’università della Tecnologia di Vienna è stato lo studente di ingegneria Johannes Strelka-Petz, che ha chiamato il dispositivo Oskar, acronimo che sta per Open Source Key Arrangement. Esistono già tastiere Braille per persone con disabilità visive, ma il nuovo dispositivo è più semplice da utilizzare, sopratutto in movimento, grazie anche all’app collegata.
Per utilizzare un personal computer, i disabili visivi utilizzano una tastiera Braille basata su un sistema di scrittura tattile. Per utilizzare uno smartphone, le persone non vedenti o ipovedenti usano comandi vocali e una tastiera virtuale, questi strumenti presentano però alcune problematiche quali ad esempio: il controllo vocale non permette un minimo di privacy nei luoghi pubblici, la tastiera virtuale è più lenta di una tastiera fisica e manca di tattilità (tipo mappa tattile).
La nuova tastiera Oskar viene montata sul retro dello smartphone, chi la utilizza deve quindi abituarsi ad una tastiera invertita, i tasti però sono disposti in modo tale che diversi comandi possano essere attivati utilizzando lo stesso dito. Il dispositivo può assumere le funzioni di tastiera, touchscreen e telecomando e può essere collegato a vari dispositivi, quali uno smartphone o un tablet.
I volontari che hanno svolto dei test, hanno da subito utilizzato la tastiera con successo, senza alcuna preparazione particolare. Con questo dispositivo sono riusciti a scrivere circa venti parole al minuto, velocità paragonabile a quella di una tastiera Braille convenzionale.